Il mio tour europeo, iniziato a Cannes lo scorso 5 settembre, ha raggiunto il suo terzo appuntamento, che si è rivelato essere di fondamentale importanza sia per me che per l’organizzazione dell’evento stesso.

Si è trattato della prima biennale d’arte organizzata nella pittoresca città costiera di Sanremo, presso il celebre Teatro Ariston, con la partecipazione di ospiti eccezionali come Angelo Crespi, stimato giornalista e critico d’arte, e persino il sottosegretario italiano alla cultura, Vittorio Sgarbi, celebrità riconosciuta in Italia e all’estero nel campo dell’arte.

Per chi non lo sapesse, Sanremo è una affascinante città costiera situata sulla Riviera ligure di ponente, nella regione nord-occidentale dell’Italia. È nota per il suo clima mite durante tutto l’anno ed è famosa in particolare per il Festival di Sanremo, uno dei più prestigiosi eventi musicali in Italia.

Il Teatro Ariston, celebre per essere la sede del Festival di Sanremo, è considerato un’icona nella cultura musicale italiana e un punto di riferimento fondamentale per gli amanti della musica e dello spettacolo.

Sono felice della sinergia di elementi che hanno contribuito al successo di questo terzo appuntamento.

Alla mia mostra personale a Miami, ho presentato gli ultimi lavori artistici della collezione “Radiance”, insieme alla “Figlia della Gioconda”.

In questa occasione, ho scelto di esporre il pezzo più recente della collezione “Radiance”: “La ragazza e il fenicottero”, oltre a un nuovo lavoro appartenente a una nuovissima collezione chiamata “Perfettamente Imperfetto”.

Credo che la parte più significativa dell’evento sia stata l’interessante incontro con il professor Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura italiano. Abbiamo avuto l’opportunità di avviare un dialogo sincero riguardo allo stato attuale dell’arte.

È importante sottolineare che il professor Sgarbi ha una carriera straordinaria, avendo ricoperto incarichi come il curatore della Biennale di Venezia nel 2011, oltre a numerosi altri ruoli come parlamentare europeo e direttore del Museo di Trento.

Ho avuto l’opportunità di incontrare il Dottor Crespi, un noto giornalista e critico d’arte, altrettanto famoso in Italia.

Quello che mi ha colpito di più è stata la sua esclamazione di meraviglia quando ha visto “La donna e il fenicottero”. È stata davvero un’esperienza straordinaria.

In definitiva, questo terzo appuntamento del mio tour europeo è stato un trionfo dell’arte e della cultura, arricchito da incontri significativi e dalla scoperta di nuove collezioni. Sono entusiasta di ciò che il futuro riserva a questa straordinaria avventura artistica.